Nella relazione terapeutica non c'è neppure l'ombra del dubbio sulla presenza della persona, la sua dignità come essere vivente nonostante tutto. In questo spazio privilegiato, che è autentico spazio di cura e di presa in carico, può avvenire quello che la vibrazione sonora facilita per sua natura, la relazione, la comunicazione profonda e l'espressione di sé.
Con la musicoterapia è possibile, quindi, agire contemporaneamente da molteplici punti di vista: cognitivo, emozionale, comportamentale in un sostegno che muta di pari passo con l'evolvere della malattia e delle sue manifestazioni sintomatiche, sino a un profondo, delicato e sensato fine vita.
da Le demenze. La cura, le cure. Maggiori editore
Nessun commento:
Posta un commento